Grazie al Carmenère Igt 2016 abbiamo vinto il 1°Premio: Dama D’oro al prestigioso concorso “EnoConegliano 2017”. Visto che non tutti conosco il Carmenère , ci sembra doveroso raccontare un po’ questo vitigno ed il suo vino. Il Carmenère è un vitigno di origine bordolese , che a partire dal 1860/70 a causa dell’invasione della filossera in Europa che distrusse buona parte dei vigneti europei, sparì quasi completamente dalla Francia. Una trentina d’anni dopo , trovato il rimedio a questa epidemia, i vignerons francesi trovarono più conveniente reimpiantare vitigni meno delicati e con più alte rese produttive , quali il Merlot e il Cabernet Franc e Sauvignon , abbandonando completamente il Carmenère.

In Veneto ed in Cile invece si continuò a piantare il presunto Cabernet Franc alias Carmenère .Questo fino al 1986 , quando gli studiosi, grazie alle analisi del dna, stabilirono che quello impiantato in Veneto ed in Cile era in realtà Carmenère, il nobile vitigno bordolese abbandonato dai francesi. E grazie alla volontà di un gruppo si appassionati produttori che hanno cominciato a crederci e a vinificarlo in purezza, la nostra regione nel 2008 ha potuto rivendicarlo come Carmenère DOC Piave.
La cosa divertente è che ora, visto il sempre maggior gradimento che sta incontrando sia il Carmenère Piave che quello Cileno, i produttori francesi hanno ricominciato a proporlo.
Le caratteristiche che rendono piacevole questo vino sono il colore molto intenso e cupo, l’aroma potente e speziato, la nota erbacea presente ma più gentile rispetto al cugino Cabernet Franc , la preponderanza di aromi primari riconducibili all’uva , in particolare di piccoli frutti di bosco, ed un gusto pieno ed originale. Una caratteristica salutare del Carmenère è l’alto contenuto di antociani , antiossidanti naturali e anti età.
Salute!